Mondo del lavoro tra stereotipi e luoghi comuni
Job Busters è pronto a smascherarli e a guidarti verso la tua prossima opportunità.
Mondo del lavoro tra stereotipi e luoghi comuni
Job Busters è pronto a smascherarli e a guidarti verso la tua prossima opportunità.
Stagione 1
“Con la laurea umanistica non vai da nessuna parte”, “Il talento? Se non ce l’hai sei out”, “Gli stage? Sono solo sfruttamento”.
Alzi la mano chi non si è mai sentito dire queste parole almeno una volta nella vita. Beh, non possiamo vedere al di là dello schermo ma qualcosa ci dice che sono parecchie le mani rimaste al proprio posto!
E se ti dicessimo che tutto quello che ti hanno sempre raccontato sul mondo del lavoro non sia poi così vero e che abbiamo la soluzione per farli ricredere tutti, ci ascolteresti? Se la risposta è sì, non ti resta che seguire “Job Busters”, un progetto che si sviluppa in 10 appuntamenti ricchi di contenuti audio e di approfondimenti che rimescoleranno le carte in tavola, ribaltando tutto quello che pensavi di sapere.
Ad accompagnarci per i 10 appuntamenti di Job Busters ci sarà Federica Mutti, giovane Brand Strategist e Content Creator esperta di Digital Marketing, che si confronterà con una nostra Senior Recruiter e con ospiti d’eccezione per svelare i tanto temuti luoghi comuni e mettere in discussione le leggende che spopolano nel mondo del lavoro…
Partiamo?
ULTIMO PODCAST - EPISODIO 10
Laurea umanistica? Disoccupazione garantita!
L’Italia è il 3° paese al mondo per Skill Mismatch, che tradotto significa… Sforniamo laureati in scienze sociali e umanistiche, ma il mercato è a caccia di ingegneri, informatici e medici. E quindi, se hai una formazione prettamente umanistica sei spacciato? Assolutamente no! Con Andrea Facchini, Head of Experience in IBM siamo pronti a dimostrare il contrario: gli studi umanistici non comportano alcuna penalizzazione, anzi diventano un’arma a doppio taglio!
Startup? In Italia non ce la puoi fare…
Sei giovane e vuoi fare impresa nel Belpaese? Lascia perdere, nessuno ti darà fiducia.
Non siamo in America, non ci sono investitori. Sei pazzo, meglio il posto fisso. Ma è davvero così? In questo episodio Michele Cesario, fondatore e CEO di ComeHome, ci racconterà la sua storia e ci aiuterà a sfatare anche questo mito.
I colloqui: non sei raccomandato? Non li passi!
Ce l’abbiamo fatta, abbiamo un colloquio! Già, ma ora… iniziano i dubbi. Come vestirsi? Come comportarsi? Come sedersi? Lo porto il CV stampato? Se non so rispondere meglio improvvisare o tacere? E nel caso di un Assessment? E se arrivo in ritardo? E se dopo il colloquio non mi richiamano? Tanti dubbi, tanti luoghi comuni, ma per fortuna con Chiara, Senior Recruiter di Adecco, siamo pronti a sfatare uno dei miti per eccellenza.
Perché, lo “Youtuber” sarebbe un lavoro?
Fare video su Youtube? Facile, no? Ti metti davanti alla telecamera, dici qualcosa mentre giochi ai videogame ed è fatta. Insomma, professione che fai, stereotipo che trovi… Ma oggi avremo la possibilità di confrontarci con Lorenzo Ostuni – in arte Favij – uno dei più noti Youtuber italiani. Con lui sveleremo il “dietro le quinte” di questa professione tanto discussa e scopriremo opportunità e ostacoli per arrivare a trasformare una passione in lavoro.
Gli stage? Sfruttamento legalizzato
Quante volte ti sei imbattuto in annunci simili: “Cercasi stagista con esperienza”? O peggio hai sentito di giovani che scaldano la sedia, fanno fotocopie e portano il caffè? Per non parlare dei racconti di quelli che lavorano al posto dei colleghi assunti (e pure gratis?). Gli stereotipi sull’argomento sono infiniti, ma per fortuna con Eleonora Voltolina, giornalista e fondatrice di repubblicadeglistagisti.it, mettiamo a nudo tanti falsi miti.
Anno sabbatico? Allora non hai voglia di lavorare…
C’è chi, dopo la laurea o tra un lavoro e l’altro, decide di fermarsi un anno per viaggiare e capire meglio che fare della propria vita. Il cosiddetto anno sabbatico, insomma. Ma un’esperienza di questo tipo è davvero una perdita di tempo? Oppure puoi giocarlo a tuo vantaggio, anche in ottica professionale? E soprattutto, le aziende come reagiscono al “buco” di un anno sul CV? Con Riccardo Caserini, Senior Manager di LinkedIn, smascheriamo i tanti falsi miti legati al famoso Gap Year.
Nessuno legge il mio CV
Il primo scoglio di chi sta cercando lavoro: il temutissimo curriculum. I dubbi non finiscono mai: che formato uso? Cosa elenco tra le “precedenti esperienze lavorative” se sono alla prima? Hobby e sport sono davvero così importanti? Una puntata speciale: commenteremo le tante domande ricevute in materia di cv e proveremo a sfatare i più classici degli stereotipi con Chiara Carcano, Senior Recruiter Adecco, che negli anni ha analizzato decine di migliaia di curriculum.
I social sono solo una perdita di tempo
Quante ore passi su Instagram, Youtube o magari Tik Tok? L’hai mai sentita quella vocina della tua coscienza che dice: “Dovresti cercare un lavoro, stai sprecando il tuo tempo, molla quello smartphone”? In questo episodio di Job Busters proviamo a sfatare questo mito sui social con Riccardo Scandellari, in arte Skande, uno dei massimi esperti di personal branding in Italia. Faremo di tutto per dimostrare che in realtà stare sui social potrebbe aiutarti a trovare lavoro.