Mondo del lavoro
tra stereotipi
e luoghi comuni
Episodio 6
Nella sesta puntata del podcast Job Busters, Federica Mutti sfata il mito per cui se sei giovane non puoi lavorare in campagna, raccontandoci dei benefici che il primo settore offre.
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Se fai il contadino
sembri mio nonno
Nell’immaginario comune, il lavoro della terra è associato a una tradizione che non appartiene alle
nostre generazioni.
Un mestiere antico, sì, per non dire addirittura vecchio.
Eppure oggi, in Italia, sai quante imprese agricole e allevamenti sono guidate da Under 35?
GIOVANI AGRICOLTORI
Secondo la Coldiretti, sono oltre 55 mila, con un notevole aumento del 14% nel 2020. E tanti sono quelli che, pur senza un’azienda familiare alle spalle, decidono di cominciare da zero, affascinati dalle crescenti opportunità occupazionali e di innovazione che offre il primo settore.
E a proposito di opportunità, sai quali sono i profili più ricercati in ambito agricolo?
NON SOLO IL CONTADINO
L’agronomo, il vivaista, il trattorista, l’enologo, il cantiniere, sono molte le professionalità emergenti in campo agricolo. Per non parlare di quelle immediatamente connesse: pensa, per esempio, alla figura dello scienziato o del tecnico alimentare, che hanno il compito fondamentale di integrare la tecnologia nell’agricoltura.
Sì, hai capito bene: proprio in campagna,
la tecnologia gioca un ruolo fondamentale…
AGRICOLTURA 4.0
L’agricoltura di precisione, quell’insieme di strumenti e strategie che utilizzano i dati per ottimizzare la produzione, è in continua crescita. Dai biostimolanti – sostanze che migliorano l’assorbimento dei nutrienti, alla blockchain – che permette di tracciare in modo sicuro l’origine dei prodotti, le innovazioni in campo agricolo sono sempre di più.
Insomma, l’agricoltura è tutt’altro che vecchia, anzi,
le nuove soluzioni digitali arrivano proprio dai giovani.
LE STARTUP AGRICOLE
Che cosa ti viene in mente quando pensi alla campagna? Prati verdi, campi, animali… certo.
Ma se ti dicessi Startup digitali?
Perché sì, anche se forse non lo diresti, la richiesta di soluzioni digitali per il settore agroalimentare è in costante crescita e, a partire dal 2011, le Startup agricole internazionali sono ormai più di 500: di queste, ben il 12% è italiano.
E se tutto questo non bastasse…
lo sapete che frequentare la campagna fa bene?
CHI VIVE IN CAMPAGNA
È PIÙ FELICE
La scienza parla chiaro: vivere in mezzo alla natura riduce l’ansia, lo stress e migliora l’umore.
Fuori dalla frenesia e dall’inquinamento cittadino, la campagna assicura uno stato di salute fisico e mentale molto più sano.
Ma per chi non può permettersi un cambio radicale… anche una gita fuori porta può dare ottimi risultati!
Ascolta il sesto episodio della nuova stagione di Job Busters e dicci la tua! Ti aspettiamo tra i commenti sui nostri canali social.
